Da mercoledì 11 maggio i bus ATC di Bologna accoglieranno i viaggiatori con una novità: per usufruire della corsa in autobus occorrerà superare dei tornelli.
La linea scelta per questa sperimentazione è la numero 90, quella che serve la tratta tra Piazza Cavour e San Camillo/Ozzano.
In pratica, a pochi passi dopo l’entrata nel bus ci si ritroverà un tornello dotato di due elementi semovibili ed automatizzati. Per poter accedere occorrerà validare il titolo di viaggio nell’apposito macchinario: che si tratti di un biglietto per un’unica corsa o di un abbonamento di viaggio, l’operazione andrà effettuata sempre, proprio per consentire la salita sul bus. Nel caso di ticket non valido, la validatrice emetterà un suono di avviso e non farà aprire il tornello.
Ciò non vuol dire che non saranno effettuati anche potenziali controlli a bordo da parte del personale preposto, anzi nelle prime settimane della sperimentazione ci sarà sempre qualcuno di qualificato a vigilare sul corretto andamento del flusso di persone e sul corretto funzionamento dei tornelli.
Il fine è lampante: cercare di stroncare la piaga dei “portoghesi”, tutti coloro i quali usano i mezzi pubblici senza pagare i biglietti.
Questo sistema, però, permetterà anche rilevazioni di carattere tecnico e statistico: potendo registrare numero e orari di salita sui bus, la rete di trasporti pubblici potrà in tal modo essere monitorata, per poter comprendere che traffico di passeggeri c’è in ciascuna fermata e che tempi di percorrenza effettuano i bus in questione. In tal modo si potrà valutare come migliorare la rete dei servizi pubblici locali, potendo inoltre contare sul reale pagamento di biglietti in funzione dei passeggeri a bordo.
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