La regione Basilicata, come tutti gli anni, è presente a questa edizione in “pompa magna”. La Borsa Internazione del Turismo è una vetrina importante per istituzioni ed operatori del settore. Ne è prova il numero cospicuo di giornalisti accreditati della stampa italiana ed estera. In un momento di contrazione economica come questa la macchina del turismo, che da sempre rappresenta una dei settori economici più importanti del nostro Paese, spinge al massimo sull’acceleratore per la promozione del territorio. Evidentemente i promotori del turismo in Basilicata non hanno ben chiaro il valore dell’informazione visto che, nonostante una conferenza stampa con tanto di presenza di assessore e dirigente dell’agenzia di promozione, per gli operatori dell’informazione non è stata prodotta neanche una cartella stampa.
L’improvvisazione iniziale ha avuto una conferma perentoria allo stand. I giornalisti perseveranti che hanno chiesto materiale ad uso della stampa direttamente nello spazio espositivo si sono visti rispondere tutto e il contrario di tutto: la cartella stampa è finita, non esiste ufficio stampa ed è un problema conosciuto, non siamo noi le persone adatte a dare risposte. L’idea folle di promuovere un territorio senza partire dall’informazione può avere una logica solo se si pensa alle ultime strategie promozionali della Basilicata che ha deciso di continuare a puntare sul “turista per casa” anche alla BIT di Milano.