Sono venti le tele di cui si compone la mostra Monet. Il tempo delle ninfee, in programma fino al 27 settembre presso Palazzo Reale, a Milano.
Il giardino giapponese della casa di Giverny: protagonista assoluto delle attenzioni artistiche di Monet nel periodo compreso tra 1887 e il 1923.
In questo piccolo angolo personale, il genio dell’impressionismo ha più e più volte dipinto le sue ninfee, così vive e vibranti nel pur sempre identico paesaggio.
Identico, sì, ma mai uguale a sè stesso: sfumature di luce, giochi di colori, pennellate ispirate di giorno in giorno differenti hanno reso lo scorcio casalingo un luogo al limite dell’utopia di Monet.
Questa mostra rappresenta anche un importante prestito da parte del Museo Marmottan Monet di Parigi che ha colto con favore l’iniziativa del Comune di Milano.
A far da contraltare alle venti grandi tele di Monet, una serie di stampe giapponesi di Hokusai e Hiroshige, provenienti dal Museo Guimet di Parigi. A impreziosire ulteriormente, anche alcuni haiku, poesie giapponesi di soli tre versi.
I biglietti vanno dai 4,50 ai 9 euro.