1 Firenze, Scoppio del carro
La cerimonia pasquale di Firenze affonda le sue radici nello storico atto di coraggio di Pazzino de’ Pazzi, che fu il primo a salire sulle mura di cinta della città Santa di Gerusalemme durante le crociate. Pazzino, grazie al suo coraggioso atto, ebbe in dono tre schegge del Santo Sepolcro. Queste vennero utilizzate nella tradizione pasquale per accendere la candela di Pasqua. Negli anni il “Fuoco Santo”, derivato dalle schegge di Pazzino, iniziò ad essere trasportato su di un carro orlato di fuochi d’artificio che, accesi, danno al luogo all’attuale “Scoppio del carro”.
2 Barile, Via Crucis
A Barile, in Basilicata, l’evento pasquale viene preparato settimane prima con grande coinvolgimento da parte di tutti i cittadini. Il Venerdì Santo va in scena la processione con personaggi simbolici che accompagnano Cristo al patibolo. Centinaia sono i figuranti che contribuiscono a rendere la Via Crucis barilese un rito unico e spettacolare.
3 Tredozio, Sagra e Palio dell’Uovo
A Tredozio, in provincia di Forlì, si tengono la Sagra e il Palio dell’Uovo, nel quale i partecipanti si lanciano in sfide come la gara di battitura dell’uovo, la corsa con l’uovo nel cucchiaio e la gara dei mangiatori di uova sode. Il Lunedì dell’Angelo si continua con la competizione, in cui si gareggia nel far rotolare un grosso uovo finto per le vie della città, per poi proseguire la sfida con la ricerca dell’uovo nel pagliaio e terminare la giornata con la battaglia delle uova crude.
Tredozio: vedi anche
4 Urbania, Gioco del “Punta e Cul“
A Urbania, in provincia di Pesaro, il giorno di Pasqua ci si scontra al gioco dell’uovo “Punta e Cul”: si dispongono centinaia di uova sode in una S ed ognuno sceglie il proprio per poi batterle l’una contro l’altra prima con la punta, poi con la parte posteriore fino ad eleggere a vincitore colui il quale è riuscito a mantenere intatto il proprio uovo.
5 Alghero, Semana Santa
Anche ad Alghero le festività pasquali sono molto attese e sentite e seguono l’antica tradizione aragonese . Si parte con la Processione dell’Addolorata, l’adorazione della Croce e l’arrivo in tarda notte nell’oratorio della Misericordia. Si continua poi con la Processò dels Misteris del Martedì Santo, e le cerimonie de Las Cerques e dell’Arboramento del Giovedì Santo. Per concludere in bellezza, la Domenica si organizza l’incontro tra le statue del Cristo Risorto e quella della Madonna Gloriosa.
6 Taranto, Settimana Santa
La Settimana Santa a Taranto è molto articolata e ben scandita nel tempo. A dare il via al rito è l’uscita dei “Perdoni“, i confratelli che secondo la tradizione simboleggiano la figura del pellegrino in cammino verso Roma. Al termine del cammino dei Perdoni ha inizio la Processione dell’Addolorata nella notte tra il Giovedì e Venerdì Santo che si protrae fino al pomeriggio del Venerdì, quando presso la Chiesa del Carmine tutto è pronto per la Processione dei Misteri. L’ultima fase del rito è dedicata alla preghiera e al raccoglimento, prima del festoso suono delle campane che annunciano la Resurrezione di Cristo.